Sono nato nel 1973 a Ferrara, mio padre professore di fisica e mia
mamma professoressa di italiano. Ho iniziato giovanissimo a mettere le
mani sulla chitarra ed a 15 anni ho cominciato a suonare nei locali con
formazioni rock-blues.
Nel 1992 ho preso il diploma al liceo classico di Ferrara e mi sono iscritto all'Universit� della Musica di Roma.
Mentre frequentavo questa scuola riuscivo a dribblare il servizio
militare e partecipavo come chitarrista e bassista a diverse tournee di
musica leggera (tra gli altri Andrea Mingardi, Christian).
Dato che mi appassionava molto la musica jazz mi sono fatto le ossa
nei club suonando prima con formazioni estemporanee e in seguito con un
quartetto fusion a mio nome (solo brani di mia composizione, pubblicati
nel cd 'Make way'). Inoltre proseguivo l'attivit� di bluesman
collaborando con diversi artisti americani (A.Miles, A.Forrest,
S.Porter, T.McCann e tantissimi altri). Sempre in quel periodo ho
scritto anche alcune colonne sonore per cortometraggi e spettacoli
teatrali, ricevendo nel 1994 un riconoscimento ad Agrigento al Festival
di Teatro Pirandelliano.
Poi nel 1996 ho conseguito il diploma all'Universit� della Musica e
dopo tre mesi sono entrato nel circuito televisivo suonando e recitando
nel programma tv di RAIUNO 'I Cervelloni'. E' cominciato cos� un periodo
molto intenso di lavoro, e nel giro di tre anni ho preso parte ad un
sacco di produzioni RAI e Mediaset (oltre a rifare 'I Cervelloni' con
Magalli ho messo in bacheca 'Faccia tosta' con Teo Teocoli, 'Domenica
In', 'Solletico', lo Zecchino d'Oro, il Concerto di Natale dal Duomo di
Milano, 'Festa di Capodanno di RAIUNO' e tante altre comparsate).
Nel 1999 ho interrotto l'attivit� di turnista per dedicarmi esclusivamente alla realizzazione di miei progetti musicali.
Per prima cosa ho messo in piedi, insieme a tre amici musicisti con
cui facevo volontariato, il Casona Jazz Quartet. Lo chiamavamo il 'jazz
dei poveri', dato che suonavamo in posti particolari come le comunit� di
accoglienza. Con questa formazione ho fatto parecchi concerti
all'estero e una lunga tournee tra le macerie della ex-Jugoslavia.
E' stata un'esperienza che ha influenzato molto la mia crescita personale e le mie successive scelte artistiche.
Nel frattempo mi sono messo alla prova come presentatore in varie
manifestazioni (tipo 'RockTargatoItalia 2000') e come inviato e
opinionista per alcune testate giornalistiche ('La Nuova Ferrara' e il
'Resto del Carlino'), radiofoniche (RadioTFL, RadioSound, RVL) e
televisive (TeleRomagna).
Proprio nelle vesti di 'cronista d'assalto' ho partecipato al Festival di Sanremo 2001.
E' in questo periodo turbolento che ho cominciato a dedicarmi seriamente alla scrittura delle canzoni.
Ma solo dopo alcune esperienze deprimenti come autore per produzioni
SonyMusic e IrmaRecords ho deciso di propormi anche come interprete: in
parole povere sono diventato un cantautore!
Cos� per due anni ho tentato la sorte nella jungla di festival e concorsi (come l'Accademia di Sanremo). Invano.
Poi arriva il 2001 ed � l'anno che segna la svolta nella mia
carriera artistica. Seguo con passione e partecipazione mai provate
prima il Movimento Antiglobalizzazione e le sue principali campagne.
E com'� ovvio anche le canzoni che scrivo da questo momento in poi ne risentono fortemente.
Nei cortei e nelle manifestazioni del Movimento ricomincio tutto da capo, anzi... dalla strada!
Prima con un amplificatore a batteria portato in spalla, poi a bordo di veri e propri camion-concerto.
Dopo un anno e mezzo di questa folle e meravigliosa esperienza mi
convinco ad autoprodurmi il cd 'Bim Bum Bush' ed a formare un gruppo
rock a mio nome.
Suonando nel circuito della musica indipendente consolido il mio
nuovo repertorio e sviluppo diverse collaborazioni: nel 2003 la mia band
apre diversi concerti dei Gang.
Ma � come artista di supporto dei Modena City Ramblers nelle tournee 2004 e 2005 che ottengo grande visibilit�.
La tiratura del cd 'Bim Bum Bush' si esaurisce cos� nel luglio 2005 con il bilancio di 1.600 copie vendute!
Insieme al produttore Graziano Cernoia e grazie all'aiuto dei Modena
City Ramblers e del loro staff comincio nel dicembre del 2005 la
lavorazione del disco 'Italia Gangbang', il mio primo lavoro come
cantautore veramente edito e distribuito.
Parallelamente mantengo la mia attivit� radiofonica: dal 2003 sono
stato autore e conduttore per due stagioni del variet� satirico-musicale
'Brrr Parade' in onda su RadioCittadelCapo di Bologna.
Il 2005 per me non � solo un anno di concerti ma anche di viaggi.
Nel mese di gennaio parto come volontario per le missioni
dell�Operazione Mato Grosso nella Cordigliera Blanca, in Per�. In marzo
invece seguo una delle numerose spedizioni in Bosnia di Vilmo Ferri,
operatore umanitario. Infine nel mese di settembre intraprendo un lungo
viaggio sudamericano con Cisco, voce storica dei Modena City Ramblers.
Di queste avventure rimangono tanti ricordi fissati nei miei diari di
viaggio, tuttora consultabili sul sito internet www.guidofoddis.it.
Finalmente nel 2006 raccolgo i frutti di tanti anni di esperienze e
concerti: il 23 marzo esce il mio primo disco solista 'Italia Gangbang',
accompagnato da recensioni contrastanti e che fa molto discutere per le
tematiche che affronto e per il mio linguaggio non propriamente
cantautorale (nel senso classico del termine).
Nell'album compaiono a titolo personale musicisti dei Modena City
Ramblers, dei Fiamma Fumana e dell'orchestra della Rai. E soprattutto
duettano con me Marino Severini dei 'Gang' e Cisco.
Il primo singolo estratto dall'album �Piccola No-global' viene
inizialmente snobbato dal circuito radio-televisivo, ma grazie alle
continue richieste degli ascoltatori e alla presenza fissa su 'Ciao
Belli', trasmissione cult del mezzogiorno di Radio Deejay diviene un
vero e proprio tormentone.
Durante l'estate preparo il secondo singolo �La Fiat tira un casino�
realizzando un videoclip autoprodotto in cui recitano anche alcuni dei
Modena City Ramblers. Boicottato per ovvie ragioni di 'pax
pubblicitaria' dalle principali emittenti, il videoclip � tuttora
visionabile presso il sito internet www.guidofoddis.it.
Il 1 settembre ecco un altro riconoscimento importante del mio
lavoro: esce 'La lunga notte', il primo disco di Cisco dopo la
separazione dai Modena City Ramblers. Questo progetto discografico, che
mi ha valorizzato come arrangiatore e musicista.
Da segnalare un altro disco uscito nel 2006 che mi ha visto
protagonista: i Gaby&theBatmacumba; (un trio composto dal
bouzoukista, dal bassista e dal fonico dei Modena City Ramblers)
pubblicano il loro provocatorio �Anatomia per artisti�, una collezione
di pessime canzoni rilette attraverso macabri arrangiamenti.
Il 2007 mi vede impegnato soprattutto nei live e in progetti di cooperazione, cui mi appassiono sempre di pi�.
Partecipo in veste di arrangiatore e polistrumentista al 'Venite a
vedere Tour' di Cisco, nei teatri e nei palasport italiani.
Parallelamente proseguo la mia attivit� live come cantautore nei club
pi� importanti, sia in versione solista che accompagnato dalla band.
In gennaio partecipo con Carlo Lucarelli, Cisco e gli Apr�s la
Classe al 'Treno per Auschwitz', l'iniziativa che da Carpi (MO)porta 700
studenti delle scuole superiori a Cracovia per visitare i campi di
sterminio in occasione della Giornata della Memoria. Durante questa
toccante esperienza ho scritto un diario di viaggio consultabile su
questo sito.
Un altra esperienza formativa davvero impegnativa e gratificante del
2007 � stata quella del 'Live @ Panciu'. Questo progetto di
cooperazione musicale, che ho ideato in collaborazione con la ong IBO
Italia e che mi ha impegnato per tre mesi, si � concretizzato nel
concerto di Cisco a Panciu, in Romania.
Il 12 maggio l'ArtaPanciu Rom Band, folkband romena di rom (che
avevo costituito in precedenza durante un viaggio avventuroso, anche
questo raccontato nei miei diari) si � esibita insieme al cantante
italiano suonandone il repertorio riarrangiato in versione tzigana.
Dell'ArtaPanciu Rom Band ho prodotto anche il primo disco,
registrato in Romania e ultimato a Ferrara. In occasione della data di
pubblicazione (il 5 giugno) il gruppo rom ha suonato con me per una
settimana in Italia presentando la sua musica e l'attivit� di IBO
Italia.
Nella pagina AID si possono trovare ulteriori info e sviluppi legati al 'Live @ Panciu'.
Intanto proseguo anche il coordinamento del progetto 'Adotta una
chitarra', nato dal mio viaggio in Per� nel 2005 e mirato alla
produzione di strumenti musicali di qualit� realizzati dai ragazzi
andini cresciuti nelle missioni dell'Operazione Mato Grosso. Grazie a
importanti sponsorizzazioni ed al volontariato di alcuni maestri liutai
nell'estate 2007 viene aperta la prima scuola di liuteria sulle Ande.
Anche questo progetto � spiegato in maniera esauriente nella pagina AID
di questo sito.
In primavera assumo l'incarico di direttore artistico del circolo
culturale legato alla comunit� di prima accoglienza 'La Casona' di
Ferrara. In queste vesti progetto e realizzo un Festival Multietnico
patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Ferrara.
Il 2008 � un anno di transizione: interrotte alcune collaborazioni
artistiche inizio a progettare il seguito dell'album 'Italia Gangbang'.
Poche 'distrazioni' ma molto impegnative e gratificanti (la seconda
edizione del Festival Multietnico di Ferrara, il Festival di
Foddstock...)
Alcuni concerti con formazioni jazz/blues, con il re della canzone
dialettale ferrarese Alfio Finetti e con la cantautrice di Bahia
Daniella Firpo; una minitourn�e con gli ArtaPanciu Rom Band, di cui esce
nel frattempo il film 'Live@Panciu' girato nel 2007.
Per il resto mi fermo molto a pensare e a scrivere un nuovo
repertorio. Riprendo a praticare la vecchia passione dell'alpinismo e
della pallacanestro. Un nuovo staff di lavoro, una nuova etichetta
discografica...
E cos� l'11 marzo 2009 comincia una nuova avventura, esce L'Ottavo
Giorno, il concept album sulla mediocrit� che tanto ho voluto e per il
quale ho sacrificato gli ultimi spiccioli nel mio salvadanaio. Purtroppo
il disco di fatto non viene mai distribuito. L'etichetta discografica
cui ne ho affidato la pubblicazione, incassati i magri proventi delle
copie da me stesso acquistate, rinuncia a qualsiasi forma di promozione
legata a questo prodotto. Introvabile nei negozi, mai pervenuto nelle
radio, privo di qualsiasi recensione, L'Ottavo Giorno � un disco
fantasma. E' una ferita che rimane tuttora aperta, il paradigma dello
sfacelo in cui versa il mondo della musica e, nello specifico, la mia
carriera.
Nonostante la batosta, nel 2009 partecipo come inviato di Radio
Bruno ed altre emittenti locali alla manifestazione sportiva del Giro
d'Italia. Accanto ai concerti supportati dalla mia formazione, i Pedali
di Ferrara, partecipo a dischi di altre band musicali come i
Rifondazione Sklero e i Musicamanovella. Dall'autunno mi dedico allo
sviluppo di un progetto legato al turismo sociale, organizzando la
ricezione turistica di un bici hostel gestito dalla comunit� La Casona.
Il 2010 mi vede di nuovo alle prese con cambiamenti sostanziali che
riguardano il mio lavoro. Con il Comune di Ferrara mi occupo della
promozione del cicloturismo ferrarese, producendo due brani inediti e
realizzando un videoclip musicale trasmesso dalle reti Rai e da Sky in
diverse occasioni.
Influenzato dalle recenti esperienze, scrivo un nuovo spettacolo
dedicato proprio all'uso della bicicletta. Nasce cos� 'La Reuvbblica
delle Biciclette', un concerto suonato e cantato da una band a pedali.
Il progetto � stravagante e originale sia per la scenografia (le
biciclette usate dai musicisti azionano un generatore che illumina il
palcoscenico) che per il repertorio di brani inediti. 'La Repvbblica
delle Biciclette' viene rappresentata per la prima volta in occasione
della tappa di Ferrara del Giro d'Italia 2010. Successivamente viene
proposto ad alcuni importanti festival dedicati al cicloturismo, come
Good Bike e Ciclomundi di Siena, il meeting promosso dalla casa editrice
Ediciclo.
In parallelo proseguo per il quarto anno consecutivo l'attivit� di direttore artistico del Festival Multietnico di Ferrara.
Partecipo anche all'edizione 2010 del Giro d'Italia, sempre come
inviato di Radio Bruno e di altre emittenti. Durante la manifestazione
sportiva, srivo le esperienze e le mie osservazioni su questa avventura
in un blog.
Sul finire del 2010 Ediciclo mi propone la pubblicazione di questi scritti sotto forma di libro.
Il Giro a sbafo,
il risultato di questa collaborazione, esce il 5 maggio 2011 in tutte
le librerie e viene poi presentato durante il Giro d'Italia 2011 in
tutte le localit� sede di tappa della corsa.
Proprio lungo le strade del Giro d'Italia 2011 comincio una nuova
avventura con l'emittente Radio Popolare Network. Sulle loro frequenze
racconto quella edizione della Corsa Rosa, durante un programma satirico
a frequenza giornaliera. Per questa occasione, mi invento una
fantomatica casa editrice specializzata in recensioni enogastronomiche:
Mangia Piano. Solo che Mangia Piano non recensisce i ristoranti e gli
hotel, bens�... le case degli Italiani! Durante lo svolgimento del Giro
d'Italia ricevo ospitalit�, compilo le schede e le valutazioni di coloro
che mi accolgono in casa, racconto queste avventure alla radio e sui
social network, mescolandole alle cronache della corsa ciclistica, che
seguo sempre dietro alle quinte.
Dopo una parentesi estiva dedicata ad alcuni concerti, comincio le
sessioni di registrazione del nuovo disco 'La Repubblica delle
Biciclette', la colonna sonora del mio omonimo musical a pedali. E' una
produzione di cui detengo ogni responsabilit�, scrivo ogni brano,
arrangiamento, suono quasi tutte le parti musicali eccetto le batterie e
pochi altri strumenti... e soprattutto mi metto alla prova come
produttore, sia artistico che esecutivo, sperimentando tutte le
complessit� che presenta la costruzione e la pubblicazione di un disco.
Due mesi di pre-produzione, altri tre mesi per registrare le musiche
dei brani e le mie parti cantate. A gennaio 2012 comincio a raccogliere
i contributi dei tanti ospiti del disco, dalle voci RAI Davide Cassani e
Alessandra De Stefano, ai giornalisti, agli artisti e soprattutto ai
ciclisti, cui affido parecchi ruoli in questo concept album. Tra i
campioni che interpretano le mie canzoni, un giovane Peter Sagan. Lo
vado a registrare a casa sua, a Zilina, in Slovacchia. Il viaggio � una
vera e propria odissea... nella tana di Peter Sagan
Con il fiatone riesco a dare alle stampe 'La Repubblica delle
Biciclette' proprio quando sta per partire il Giro d'Italia 2012, che mi
vede nuovamente impegnato con Radio Popolare Network. Il primo singolo
estratto 'La Maglia Nera' � anche sigla del programma, e viene trasmesso
dalle maggiori emittenti radiotelevisive italiane.
E proprio la Maglia Nera, icona degli ultimi in classifica, �
l'argomento chiave di questo mio Giro d'Italia, in cui seguo e
intervisto tutti i ciclisti nelle retrovie cercando di metterne in luce
l'umanit� e l'autoironia.
Negli anni successivi porto in giro lo spettacolo a pedali della Repubblica delle Biciclette e sviluppo alcune invenzioni che tenevo nel cassetto da un po'.
Dal 2015 al 2017 insieme al CT della Nazionale Davide Cassani ed ai
ciclisti romagnoli Alan Marangoni e Matteo Montaguti scrivo e realizzo
una web serie divertentissima, ambientata a Cotignola (RA) in una
particolarissima scuola per pedalatori brocchi e indisciplinati: Bikipedia.
Oltre due milioni di visualizzazioni, un must per gli appassionati di
questo sport. Soprattutto una rivelazione per Alan Marangoni, che una
volta appesa la bicicletta al chiodo si affermer� nel mondo del
giornalismo ironico-sportivo, e che proprio su questo set ha trovato
l'amore della bella e procace 'studentessa' Lisa.
Dal 2017 a oggi invento e realizzo il Festival del Ciclista Lento,
una rassegna da fuori di testa, che porta campioni del ciclismo come
Giambattista Baronchelli, Gibo Simoni, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci e
Alberto Contador a giocare insieme a schiappe di tutte le et�. Nel
velodromo di Ferrara va cos� in scena il 'Record Lento dell'Ora', una
parodia sportiva all'insegna della lentezza pi� sfrenata.
Dal 2015 inoltre fondo l'Associazione Destra Po aps e dirigo il Bici Hostel Destra Po,
un alloggio per ciclisti posto in prossimit� di Ferrara sulla pista
ciclabile che da Torino porta la Mare Adriatico. Per questa associazione
inoltre invento la Fattoria di Quartiere, una bellissima esperienza di
fattoria didattica gestita da artisti e persone in difficolt�, con il
sostegno del quartiere Pontelagoscuro e il supporto economico del
Ministero del Lavoro.
Nel frattempo lavoro come speaker e inviato per diverse emittenti,
tra cui Radio Sound e Radio Popolare, e dopo aver conseguito l'agognato
tesserino dell'Ordine dei Giornalisti fondo una mia testata
giornalistica, e indovinate un po' come la intitolo? Repubblica
Biciclette, naturalmente... un logo, un destino!
Per Repubblica Biciclette partecipo ai pi� importanti eventi
sportivi nella pallacanestro, nel calcio, nello sci alpino e ovviamente
nel ciclismo (ogni anno racconto il Giro d'Italia , il Tour de France, i
Campionati del Mondo e le classiche monumento.
Inoltre la mia testata Repubblica Biciclette sviluppa importanti
progetti di comunicazione con il Ministero dell'Ambiente, ISPRA e FIAB,
promuovendo la salvaguardia del territorio e la comunicazione
scientifica attraverso lo sport. Tra questi progetti, vi invito a
cercare su Youtube le interviste di Ecogiro e la la miniserie Garibaldi, un format che descrive l'Italia attraversata dalle tappe del Giro attraverso i suoi rappresentanti pi� significativi.
Dal 2013 a oggi sono autore e conduttore del magazine sportivo di Radio Sound Che Centrattacco e, sempre per l'emittente romagnola, seguo i campionati della Spal e di Kleb Basket.
Dal 2017 faccio parte del Consiglio Provinciale di ACLI Ferrara, per
cui invento e sviluppo ogni anno le rassegne artistiche riunite sotto
alla sigla 'Ferrara Citt� Aperta' e porto in scena l'evento annuale
'Artisti contro le barriere', per sensibilizzare l'opinione pubblica
sulla problematica delle barriere architettoniche che ostacolano la vita
cittadina dei disabili.
Nel periodo della pandemia Covid-19, mentre aiuto l'ostello
cicloturistico Destra Po a ospitare e proteggere dal contagio persone
fragili con difficolt� economiche, riprendo in mano gli strumenti e
scrivo nuovo materiale.
Tra queste canzoni prende forma anche un brano troppo foddissiano: il Recovery Funk.
Un inno dedicato a tutti i miei commilitoni, con cui avevo condiviso dagli Anni Novanta i sogni da musicisti.
Amici che come me hanno dedicato la vita ad un mestiere evaporato
via. Non per colpa nostra. Ognuno di noi la vita se la � reinventata
come ha saputo, come ha voluto, come � capitato. A me � capitato, quasi
per caso, di aprire Studica
e di sviluppare quello che mia mamma considera un lavoro 'vero', in
parallelo alle avventure che state leggendo su questo mio sito.
QUI SOTTO SONO DISPONIBILI ALCUNE FOTO AD ALTA RISOLUZIONE DA UTILIZZARE PER LA STAMPA:
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